Lo scorso
fine settimana siamo stati impegnati in un viaggetto nella soleggiata Puglia in
occasione del matrimonio di due carissimi amici, dire che il viaggio è valso la
“pena” è dire poco.
Non mi
dilungherò in nostalgici e lacrimosi racconti di come la cerimonia e gli sposi
siano stati stupendi e commoventi o su come anni e anni di convivenza insieme
con questi cari amici mi siano scorsi davanti agli occhi come in un film mentre
loro, dolci, si scambiavano le loro promesse, mi dilungherò invece sullo strepitoso
posto in cui hanno deciso di festeggiare insieme ad amici e parenti, un luogo
da sogno che non ti aspetti, immerso nella campagna barese che….. ma cominciamo dall’inizio.
Per arrivare
alla stupenda Masseria Bonelli si
percorrono in macchina alcuni chilometri, da Bari verso Gioia del Colle, per
giungere a Noci, la macchina poi si inoltra tra bassi muretti a secco e distese
di ulivi che affondano le radici in una terra color cioccolato punteggiata da
pietre chiare, rosate, sembra quasi di essere immersi negli ulivi ovunque, come
se nient’altro potesse essere presente, fino a quando si arriva alla Masseria,
e li davvero si rimane senza fiato.
Sorta nel
1599 al centro di un vastissimo bosco è oggi completamente contornata da
uliveti e si impone allo sguardo per l’ essenzialità delle forme che, nella loro pulizia e semplicità, raggiungono un equilibrio armonico prezioso
ed una eleganza rara.
La pietra
chiara che la costituisce riverbera la luce illuminandola, ed è stato così anche in una giornata in cui
il sole si è fatto un pochino desiderare, ma noi decisamente non abbiamo avuto
modo di accorgercene, completamente affascinati dalla Masseria e dal suo
giardino, dalle sue sale e da ciò che ci attendeva al loro interno.
Infatti il
luogo è stata solo la prima di una serie di sorprese che ci hanno accompagnato
nel nostro soggiorno alla Masseria Bonelli e il cui artefice indiscusso è stato
il gentilissimo chef Stefano Tagliente, direttore e chef manager della
struttura.
Già dai
racconti dei futuri sposi, al momento della pianificazione dei mille dettagli
che compongono un matrimonio, mi aveva
davvero colpito la descrizione che mi avevano fatto dello chef, dopo una ormai
lunga esperienza in fatto di matrimoni e dopo aver
aiutato/cooperato/partecipato, tra amiche e cugine, a ormai non so più quanti
ricevimenti, questa è stata la prima volta che lo chef si palesava come una
specie di angioletto custode, gentile e disponibile pronto a guidare i futuri
sposi nelle loro scelte e con proposte innovative ma fedeli alla tradizione (
sembra una pubblicità, lo so, ma giuro che non mi paga nessuno per dire queste
cose, è solo che è andata proprio così) e le aspettative sono state
assolutamente non solo confermate ma anche superate.
Per il mio
modestissimo parere Stefano Tagliente è un genio dalla rara e preziosa capacità di prendere semplici ingredienti di ottima qualità, come la Puglia sa dare, per trasformarli in preparazioni sofisticate ed eleganti, la sua capacità di fondere ed
esaltare profumi e sapori all’interno di una unica monoporzione da aperitivo è
quasi fantascienza, e la sua gentilezza
era davvero così, proprio come lo avevano descritto.
In realtà la
gentilezza e l’accoglienza sono stati propri di tutto l’incredibile staff della
Masseria, dal casaro che ha formato davanti ai nostri occhi gustosi nodini di
mozzarella a tutti coloro che con arte componevano per noi combinazioni di
sapori e profumi che ci hanno veramente deliziato; potrei scrivere a lungo di
ogni sapore, di ogni profumo, di come la marinatura alla paprika e cannella abbia
reso gli arrosticini di molluschi irresistibili o di come la birra artigianale
chiara dal lontano sentore di mandorla si sposasse incredibilmente con i
formaggi conciati e accostati ad una prelibata marmellata di cipolle rosse di
Tropea preparata nelle cucine della Masseria, ma non penso che renderebbe l’idea…l’unica cosa che posso dire è : trovate una scusa per andarci o
per farvi invitare ad un evento alla Masseria Bonelli, assolutamente!
Menù della Masseria
Bonelli
per Sandro e Francesca
13 Ottobre 2012
Ostriche francesi e
tagliatella accostate a grana e fragoloni
tumbler di grattachecca ai
gamberi rossi e scampi
all’olio extravergine di
oliva al limone ed erbe
Arrosticini di molluschi
marinati alla cannella e paprika con verdure grigliate al timo
mozzarelle, primo sale e
caciocavalli con multicolore di ortaggi
all’olio extra vergine di
oliva
formaggi conciati e
accostati a marmellata di cipolla rossa di Tropea
miele di tartufo e di
castagno e
Birra artigianale Chiara “Birrificio Franciacorta”
Capocollo di Martina Franca, lonza, soppressata e salumi dauni
con
sorbetto ai frutti del momento, stracciatella di latte al
bicchiere con sedano croccante,
piccole focacce pugliesi e prosciutto di San Daniele alla morsa
con Cantalupo
Cartoccio di carta paglia con frittura del mare e dell’orto
Salsiccia a punta di coltello in pignata al Primitivo
Polpette di pane e formaggio al profumo di menta e sugo di
pomodoro al basilico
Melanzane ripiene cotte al forno a legna
Tegame di carciofi e funghi
accostato a vino Rosé
Salmone marinato con ortaggi e primo sale al limone
Tofu ai semi di sesamo e salsa all’agrodolce
Pere di melanzane su fonduta di barbabietole
Vellutata di zucca con saldata di cardoncelli, totani, cubo di
mortadella grigliata e lenticchie croccanti
Scialatielli di Gragnano alle trafile di bronzo con civala
greca,
pomodorino e fili di peperoncino dolce disidratato
Agnolotti ripieni di porcini trifolati con fonduta di parmigiano
pere e noci
Filetto al manto verde con pomodorini soleggiati, olive
taggiasche
e capperi di Pantelleria in fiore
Battuto di controfiletto di scottona allo stecco di finocchio
con patate alla cenere
e piccola insalatina di erbette aromatiche
Insalata di frutti rossi con il suo sorbetto
Gratin di percochi con salsa Brulè
Terrina di ricotta ai pistacchi con salsa di fragoline
Il posto è unico. L'atmosfera irreale. sei fuori dal mondo. Il personale gentile e professionale. Il ricevimento rimarrà per sempre fra i vostri ricordi più belli.Il pranzo non teme confronti, semplicemente meraviglioso.
RispondiEliminaMio figlio ha tenuto il pranzo di matrimonio e tutti gli ospiti, per metà stranieri, sono rimasti favorevolmente impressionati.
Mi sono sposato nella masseria Bonelli il 1 ottobre del 2011. Un servizio ed una cucina favolosa. Altrettanto la scenografia e l'organizzazione di tutto. Semplicemente favoloso: a 2 anni di distanza i nostri ospiti ricordano ancora tutto come un evento unico.
RispondiEliminaAndrea